Cosa vedere in Umbria
tante idee per lasciarti ispirare

L’Umbria, il Cuore Verde d’Italia, oltre agli splendidi paesaggi naturalistici e cui deve il suo soprannome, è un importante centro culturale e artistico del Bel Paese. Fu abitata in origine dagli Etruschi, colonizzata successivamente da Romani, Ostrogoti, Bizantini e Longobardi e infine ceduta allo Stato Pontificio.
In ogni borgo si trovano testimonianze di diverse culture e periodi storici. Qui troverai i principali luoghi da visitare di questa splendida regione, passando dalle città più conosciute ai numerosi piccoli borghi storici.
I tour enogastronomici vi permetteranno di scoprire le vere tradizioni ed eccellenze della regione.
L’Umbria è perfetta anche per chi desidera passare una vacanza in famiglia con i bambini. Scopri tutti i nostri suggerimenti.

Borghi da vedere in Umbria

Vuoi pianificare un tour nei borghi del Cuore Verde d’Italia? Ecco tutti i paesini e le città che meritano una visita.

Gubbio e Perugia

Partiamo da Gubbio, con la sua fitta rete di vicoli medievali che racchiudono scorci indimenticabili. Città perfetta anche per godersi una vacanza con i bambini grazie al Trenino Express, che vi farà scoprire tutti i luoghi più importanti della città, da visitare anche il Museo Dinosauri in carne e ossa spettacolo per i bambini.

Ideale da visitare in famiglia è anche Perugia, dove si trova la “Casa del Cioccolato Perugina”. Ma è anche una città di grande cultura: fulcro del centro storico è Piazza IV Novembre con la medievale Fontana Maggiore e Palazzo dei Priori, che ospita la Galleria Nazionale dell’Umbria, al cui interno, per i 500 anni dalla morte del pittore Pietro Vannucci detto Perugino, si terrà la mostra “Il meglio Maestro d’Italia” dal 4 Marzo all’11 Giugno 2023.

Assisi e Spoleto

Immancabile una tappa ad Assisi, la patria di San Francesco, patrono d’Italia: collocata alle falde del monte Subasio, da qualsiasi parte si arrivi, lo sguardo si posa sull’imponente costruzione della Basilica di San Francesco, patrimonio UNESCO dell’Umanità dai celebri affreschi giotteschi.
Spoleto, il cui duomo è la principale attrazione turistica, collocato in una magnifica posizione scenografica in fondo a una lunga scalinata che si apre improvvisamente tra gli stretti vicoli del centro.

Orvieto, Todi e Narni

Orvieto, fondata dagli Etruschi e oggi dominata dal suo imponente Duomo, uno dei principali esempi di gotico in Italia.
Todi, antica città di frontiera tra il territorio degli Etruschi e quello degli Umbri.
Narni, suggestiva cittadina medievale arroccata su un colle situato sopra gola del Nera e la conca ternana.

Cosa vedere nelle Marche Ascoli Piceno in 4 giorni

Tanti borghi da scoprire

L’Umbria offre tantissimi piccoli borghi medievali caratteristici. Ideali per un itinerario in auto, data la loro breve distanza uno dall’altro.
Spello, borgo cinto dalle sue mura medievali, che conserva quattro monumentali ingressi di epoca romana e in cui si trovano importanti affreschi del Pinturicchio. Nominato tra “I Borghi più Belli d’Italia”.
Nominati tra “I Borghi più Belli d’Italia” anche Bevagna e Montefalco, la “Ringhiera dell’Umbria” per la sua eccezionale posizione panoramica su tutta la Valle da Perugia a Spoleto.
Ed ancora Bettona ricca di testimonianze storiche dagli Etruschi al Meodioevo.
Per finire, Rasiglia un luogo perso nel tempo, costruito per poter sfruttare la preziosa presenza dell’acqua grazie alla quale si sviluppò una fiorente industria tessile.

E tanti altri ancora…

Dove andare in moto nella Marche

Le Marche sono una regione perfetta per gli appassionati di tour in moto. Ci sono infatti innumerevoli percorsi, che si snodano lungo gli Appennini fino ad arrivare alle coste del mar Adriatico. Gli itinerari in moto nelle Marche sono famosi in tutta Europa, per aver strade panoramiche con curve e continui saliscendi da percorrere a tutta velocità ma in totale sicurezza.

Itinerari in moto nelle Marche

Il nord: Pesaro, la città dei motori

Si inizia da Pesaro, la capitale del motociclismo nelle Marche, nonché nominata nel 2008 Città dei Motori. Sulla costa si trova la mitica “Pano”, che passa per il Parco Naturale del Monte San Bartolo e che collega le Marche alla vicina Romagna. È un susseguirsi di curve e cambi di pendenza a strapiombo sul mare, teatro dei primi test Benelli a inizio ‘900 e “palestra” di un giovanissimo Valentino Rossi. Poi verso l’interno trovi i serpeggianti Passi Appenninici, l’incredibile Gola del Furlo e Bocca Trabaria, con curve immerse completamente nel verde e itinerari che passano per i piccoli borghi come Cagli e Acqualagna, patrie del tartufo, passando per Tavullia, città natale di Valentino Rossi.

Il sud: Ancona, Macerata e Ascoli Piceno

Nella provincia di Ancona-Macerata ci sono gli itinerari che circondano il lago di Fiastra. E sei appassionato di trekking ti consigliamo anche il percorso fino alle Lame Rosse, un vero spettacolo della natura. Poi c’è la Riviera del Conero con i suoi itinerari mozzafiato sulla costa immersi nella natura, candida anche a Patrimonio UNESCO. Poi c’è Frasassi e la Gola Rossa con le sue grotte carsiche, perfette come tappa e da visitare a piedi con un bellissimo percorso di trekking. Più a sud, nella provincia di Ascoli Piceno, ci sono numerosi tornanti che ti porteranno all’interno dello spettacolo del Parco Naturale dei Monti Sibillini, con i suoi boschi e montagne da ammirare in particolar modo nella stagione autunnale.

Non solo itinerari con curve

Per gli appassionati di moto, non ci sono solo curve e tornanti, ma anche mete di pellegrinaggio e luoghi che hanno fatto la storia del motociclismo italiano, come la sede della Benelli Moto e della Morbidelli. Una storia da vivere all’interno del Museo delle Officine Benelli che è la più importante collezione di moto della casa motociclistica nel mondo e che ospita anche la collezione ASI Morbidelli. Inoltre, le Marche sono la terra natia dei grandi Campioni del motociclismo internazionale da Tonino Benelli a Valentino Rossi, a cui a Pesaro è dedicato un monumento alto 6 metri raffigurante il suo casco.
Ed inoltre, a 2 passi dalle Marche, trovi il mitico Circuito “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico tappa fissa del Motomondiale, del Campionato Mondiale di Superbike e del WDW (World Ducati Week).

Tour in moto Marche Museo Benelli

Cosa mangiare nelle Marche

Per noi il cibo è cultura e tradizione. I tour nelle Marche pensati come “percorsi di gusto” sono legati ai sapori, alla cura e alla realizzazione dei nostri piatti. Nelle Marche puoi trovare di tutto, dai raffinati piatti di pesce lungo la costa ai piatti della tradizione contadina nell’interno, fino ad assaggiare il pregiato tartufo vicino agli Appennini. Assieme alla visita dei borghi più belli ti consigliamo di fermarti in qualche trattoria tipica e locale in cui potrai trovare tantissimi piatti della tradizione cucinati come una volta o rivisitati in chiave moderna. A completare ci sono visite e degustazioni in cantina nelle piccole aziende vinicole che lavorano con passione e amore e che vi faranno assaggiare il meglio della loro produzione.

tour enogastronomici marche tartufo di Acqualagna

Pesaro: la Pizza Rossini e il Bianchello

Se alloggi dalle parti di Pesaro, non puoi non provare i maltagliati (in dialetto Cresc’taiat) con ceci e vongole o i passatelli asciutti con sugo di pesce, due primi piatti golosi e gustosi. Per i più audaci consigliamo anche la pizza Rossini, specialità che trovi solo nel pesarese, farcita con uova sode e maionese. Invece, verso Urbino trovi la crescia sfogliata, simile alla piadina romagnola, da farcire con la casciotta d’Urbino e le erbe di campo. Infine, non puoi non fermarti a Cagli o ad Acqualagna, per assaggiare le famose tagliatelle con il tartufo. E da bere? Il Sangiovese, il Bianchello del Metauro, il Colli Pesaresi e la Moretta Fanese: un caffè con anice e scorza d’arancia, una vera delizia.

Ancona: i Vincisgrassi e il Verdicchio

Se prosegui verso sud, trovi le tagliatelle fritte di Monterubbiano, sfiziose polpette impanate e fritte, ripiene di tagliatelle e servite con del ragù. Ad Ancona trovi i vincisgrassi, alias le lasagne che tutti conosciamo, con l’aggiunta però di frattaglie di pollo. E poi la crescia di Pasqua, una torta salata tipica pasquale fatta con formaggi, uova e farina, dalla tipica forma di un panettone. Perfetta da accompagnare a uova sode, salsiccia secca e vino rosso. La zona della provincia di Ancona è inoltre ricca di vini pregiati e riconosciuti in tutto il mondo come il Verdicchio di Matelica, la Lacrima di Morro d’Alba, il Rosso Conero, il Colli Maceratesi e l’Esino.

Ascoli Piceno: le Olive all'ascolana e il Rosso Piceno

Infine a sud ci sono le golosissime olive all’ascolana di Ascoli assieme agli altri fritti ascolani: mozzarelline, verdure pastellate e cremini. Accompagnati da salumi e formaggi pregiati, come il ciauscolo, il prosciutto crudo di Carpegna e il formaggio di fossa. In queste zone trovi anche i Frascarelli, un piatto povero della tradizione contadina fatto con riso stracotto e farina bianca di polenta, condito con ragù di verdure. Da accompagnare ad uno dei pregiati vini della zona come il Rosso Piceno o Terre di Offida e il Falerio DOC.

tour enogastronomico marche olive all'ascolana

Ora sai cosa vedere nelle Marche, conosci tutti i segreti, sai quali borghi visitare, cosa mangiare e bere e infine, conosci tutti gli itinerari con curve più belli da percorrere in moto. Non ti resta che preparare le valigie e partire. Se cerchi idee o suggerimenti, lasciati ispirare dai nostri tour nelle Marche.

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Cosa vedere nelle Marche in 3 o 4 giorni di tour: percorsi nei borghi, tour enogastronomici, itinerari in moto e vacanze olistiche. Lasciati ispirare!
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